000
400 corsi per un totale di 2.400 ore di formazione per accrescere le competenze in azienda

FORMAZIONE CONTINUA IN MODALITÀ ASINCRONA PER LE AZIENDE

Le basi del Copywriting

Programma

La differenza tra scrivere in maniera efficace, persuasiva e influente andando a creare titoli magnetici per i tuoi articoli, post ed email partendo dallo scrivere dalle persone e non dal prodotto. Imparerai le regole dei modelli persuasivi di apertura e chiusura per far leggere i tuoi testi come anche lo scrivere partendo dalle obiezioni dei clienti per gestire al meglio le tue recensioni. Dal capire come scrivere un’offerta di marketing diretto al coinvolgere e guidare il lettore verso le tue offerte usando metafore per rinforzare il tuo messaggio e il tuo marketing e le transizioni per creare curiosità e interesse. Per VENDERE devi quindi saper guidare, influenzare e convincere tramite la SCRITTURA.

Obiettivi

Saper SCRIVERE PER VENDERE è una competenza seria che gli americani chiamano COPYWRITING ovvero l’arte di usare le PAROLE per innescare una REAZIONE in chi ti legge. E’ un’arte che si può imparare, e questo è l’obiettivo del corso.

Durata

Questo corso ha una durata di 3 ore momenti formativi esclusi.

Il risultato dell’apprendimento in termini pratici

Gli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa. I livelli sono definiti individuando risultati di apprendimento e seguendo la tassonomia di Bloom per un totale di 168 descrittori derivati da 8 livelli per ciascuna delle 21 competenze acquisibili distinte tra competenze base, competenze intermedie, competenze avanzate e competenze specializzate.
DIGCOMP fornisce una definizione dinamica della competenze che non guarda all’uso di strumenti specifici, ma ai bisogni di cui ogni discente è portatore.

Il livello Base

A livello base e con l’aiuto di qualcuno, il discente che termina un corso sarà in grado di:

  • Distinguere le semplici norme comportamentali e il know-how per l’utilizzo delle tecnologie
  • Scegliere modalità di comunicazione e strategie semplici adattate a un pubblico
  • Distinguere le differenze culturali e generazionali di cui tener conto negli ambienti digitali

Il livello Intermedio

A livello intermedio il discente che termina un corso sarà in grado, secondo i fabbisogni e risolvendo problemi ben definiti e non sistematici, di:

  • Discutere e chiarire norme comportamentali e know-how ben definiti e sistematici per l’utilizzo delle tecnologie e l’interazione con gli ambienti.
  • Discutere ed esprimere strategie di comunicazione ben definite e sistematiche adattate a un pubblico di Buyer Personas.
  • Discutere e descrivere differenze culturali e generazionali ben definite e sistematiche di cui tener conto negli ambienti digitali.

Il livello Avanzato

A livello avanzato il discente che termina un corso, oltre a fornire supporto agli altri, sarà grado di:

  • Applicare e adattare norme comportamentali e knowhow diversi nell’utilizzo delle tecnologie digitali e nell’interazione con gli ambienti digitali.
  • Applicare ed adattare strategie di comunicazione diverse negli ambienti digitali adattate a un pubblico di buyer Personas.
  • Applicare differenze culturali e generazionali diverse di cui tener conto negli ambienti digitali.

Il livello Specializzato

A livello specializzato il discente che termina un corso sarà in grado di:

  • Creare soluzioni per risolvere problemi complessi anche con molti fattori di interazione inerenti il galateo digitale, rispettose dei diversi pubblici e delle differenze culturali e generazionali.
  • Integrare le mie conoscenze per fornire un contributo alle prassi e alle conoscenze professionali e fornire supporto ad altri nell’ambito del galateo digitale.
  • Proporre nuove idee e processi di soluzione nell’ambito specifico.
Lasciare vuoto
COSA SONO LE COMPETENZE DIGITALI?

Per il 2030 nove lavori su dieci richiederanno competenze digitali avanzate. Questo è quello che viene affermato dal seguente studio.
Quella che stiamo passando durante questa pandemia dunque sembra essere solo l’inizio di una nuova rivoluzione digitale, che andrà a cambiare radicalmente il nostro modo di lavorare.
Secondo le stime dell’unione europea, 1 lavoratore su 3 non possiede le conoscenze digitali indispensabili e 4 aziende su 10 hanno evidenziato un calo nella produttività proprio a causa della mancanza di abilità digitali.
Quello delle competenze digitali è un mondo in frenetica evoluzione, se ad oggi si possiedono tutte le conoscenze necessarie al fine di svolgere il proprio lavoro non è detto che siano sufficienti nei prossimi anni. È necessario un costante aggiornamento formativo.
Come riportato nel report, infatti, nei prossimi 10 anni ci sarà un aumento esponenziale nella richiesta delle digital competence come: e-commerce e social media, analisti di dati, esperti di automazione e qualificati di big data.
Sono proprio questi infatti quelli che ci si immagina essere i settori in maggiore crescita nel futuro. Sarà necessario avere conoscenze nei settori relativi ai motori di ricerca, pacchetto office, privacy, sicurezza e conoscenza del mondo internet. Queste sono competenze basilari necessarie al fine di sviscerare quelle più avanzate precedentemente citate.

QUALI SONO LE COMPETENZE DEFINITE TRASVERSALI?

Le Soft Skills, chiamate anche Power Skills o People Skills sono peculiarità e competenze personali e trasversali che influenzano il modo in cui si lavora e ci si relaziona. Spesso definite come un insieme di attributi e competenze positive fondamentali per le prestazioni e la produttività sul lavoro, per migliorare le relazioni e rendere un individuo più adattabile ai cambiamenti del mercato del lavoro.

Queste competenze sono strettamente collegate all’intelligenza emotiva e includono abilità come comunicazione e ascolto, gestione del conflitto, capacità relazionali, collaborazione e cooperazione, lettura del contesto, e apertura al feedback, ecc.
A differenza delle “Hard Skills” (conoscere una lingua, saper utilizzare uno strumento, saper utilizzare un programma o un software…) queste competenze sono più difficili da definire e valutare e soprattutto da sviluppare e allenare, ma sono fondamentali per il proprio percorso di carriera.

Le aziende di oggi assumono risorse dando sempre più rilevanza alle Soft Skills a discapito delle competenze tecniche, determinando in questo modo un impatto positivo nell’organizzazione lavorativa, nella produttività aziendale e nel raggiungimento degli obiettivi.

Il possesso di Soft Skills sta diventando essenziale e in alcuni casi anche più importante della conoscenza tecnica e delle Hard Skills.

COSA SI INTENDE PER UPSKILLING E RESKILLING?

Il mondo del lavoro cambia rapidamente e il mercato ha sempre esigenze nuove. Proprio per questo un profilo lavorativo o una pratica nuovi possono diventare obsoleti nel giro di poco tempo.

Upskilling e reskilling sono due concetti distinti che non dovrebbero essere utilizzati come sinonimi.
I programmi di upskilling hanno l’obiettivo di far sviluppare al lavoratore dipendente nuove competenze nello stesso campo di lavoro. Detto in maniera semplice, si tratta di una sorta di upgrade di ciò che già in grado di fare, per svolgere il lavoro in maniera più efficiente ed efficace.
Il reskilling prevede invece lo sviluppo di abilità che possano permettere al dipendente di ricoprire un ruolo diverso. Si tratta di un percorso di riqualificazione della persona e delle competenze.

COS'E' LA SCALA DELLE COMPETENZE DIG.COMP 2,1?

Il quadro europeo delle qualifiche EQF (European Qualification Framework) prevede l’acquisizione di competenze digitali divise in ogni corso tra conoscenze, abilità e attitudini racchiuse in un unico descrittore per ciascun livello di competenza, per un totale di 168 descrittori (8 x 21 risultati di apprendimento).

Le competenze che un corso deve essere in grado di soddisfare devono essere riconducibili a 5 dimensioni o se vogliamo regole:

1 – Devono essere corsi individuati come facenti parte delle competenze digitali
2 – Devono essere corsi che siano pertinenti all’area di lavoro del discente
3 – Devono essere corsi in grado di elevare i livelli di padronanza delle competenze stesse
4 – Devono essere corsi in grado di trasmettere conoscenze e abilità applicabili al lavoro
5 – Devono essere corsi in grado di fornire esempi di utilizzo sull’applicabilità della competenza in ambiti lavorativi